- Ieri mattina Sirio ci ha svegliati entrambi con un bacio. Si é tirato in piedi nel lettone e ha dato un bel bacio schioccante e bavoso prima sulla mia bocca e poi su quella di Arianna. A seguire ha iniziato a comunicare all'intero universo la sua enorme gioia ridendo, urlando e saltando. É stato un momento bellissimo. Fossero state le 7 e mezza anziché le 5 e 45 del mattino sarebbe stato perfetto.
- L'amore di Sirio per i carboidrati é ormai indiscutibile, ma possiamo iniziare a stilare una classifica dei suoi preferiti.
Il sangue novarese che ha nelle vene non mente e il risotto, soprattutto quello giallo, é sicuramente il primo in classifica. Seguono la pasta in bianco, il pane, i taralli e, in fondo alla classifica, le patate. Quando scoliamo la pasta ormai inizia a urlare il suo amore, butta via l'altro cibo che ha del vassoio del seggiolone, allarga le braccia e inizia a saltare per la gioia.
- Come molti sostengono é molto probabile che sia causato dal fatto che il nano inizia ad emularci, però é ormai qualche giorno che mentre mangia prende un po' del suo cibo e cerca di imboccarci. Bravo Sirio, impara in fretta che tra una cinquantina d'anni ti toccherà farlo per davvero.
- Sirio costruisce torri alte quasi quanto lui: é arrivato a impilare fino a 7 costruzioni in legno, tutte messe in verticale, con estrema attenzione, pazienza e concentrazione. Poi sente un rumore qualsiasi venire dal corridoio e con una culata butta giù tutto, con un effetto "elefante in cristalleria".
- Vestirlo, se il biondo decide di opporsi, é un'impresa improba, e lui ha solo 4 arti e una testa. Non oso immaginare quanto sarebbe complicato vestirlo se per uno scherzo evolutivo fosse un polpo con otto tentacoli e la capacità di spruzzare inchiostro. Questo pensiero a volte mi rinfranca.
- L'altra sera, in barba al buon senso, Sirio ha azzannato la tetta di Arianna, causando ovviamente molto dolore in lei, qualche impropero e a seguire 40 minuti di pianto inconsolabile. Dopo aver provato tutte le soluzioni legali veniteci in mente per sedarlo, dal phon a una replica di Marzullo su RaiPlay, l'unica cosa che ha lo ha calmato é stato giocare con una torcia. Da prima, con un che di felino, ha smesso di piangere seguendo incuriosito la luce che veniva proiettata su soffitto e pareti, infine, ha voluto a tutti i costi prenderla in mano. Dopo due minuti dormiva beatamente abbracciato alla sua torcia.
Per dovere di cronaca, degli oltre 20 pupazzi che ha a disposizione, non ne ha mai abbracciato nessuno per più di 15 secondi.
- La rana fa CA CA e la gallina fa CA CA anche lei per motivi inspiegabili. Orso, leone e tigre fanno lo stesso verso, che é una via di mezzo tra un ringhio e un rantolo, la lucertola e il camaleonte tirano fuori la linguetta. Cane, gatto e mucca non pervenuti.
- Avere a che fare con i bambini, ho scoperto, é per il 60% abbondante, rispettare delle ritualità. I riti sono tranquillizzanti per lui e consentono a me di non dimenticare azioni importanti necessari alla sua incolumità. Tra cambio pannolino, pulizia nasale, pulizia occhi, imburramento corpo con crema per atopici, pigiama, lavaggio denti, imburramento viso con altra crema per atopici, preparazione luci di casa per la nanna, buona notte al planisfero di Marte, buona notte alle piante, buona notte alla lampada, buona notte alla notte e alle macchine che si vedono dalla finestra, buona notte a tutte le calamite tranne a quella dell'Albania che é troppo brutta, buonanotte a tutti i pupazzi e infine tetta e nanna... Passa almeno un ora.
Credo che neanche Luigi XIV avesse una routine della nanna così lunga.
- Per fortuna che i denti dei bambini sono solo 20. Ne mancano solo altri 14… sopravviveremo.
- Quando il nano ti si addormenta addosso é la cosa più bella del mondo.