Cronache da Sirio - Parte 16

Da Stefano, 14 Febbraio, 2022
Gazprom
Categoria

In questi mesi circumnatalizi, oltre a terze ondate, Mattarella bis e festival di Sanremo, ci sono state anche un sacco di novità nella casata Canneggio.

Quindi questa volta le cronache saranno belle corpose.

Innanzitutto l'ultimo erede della casata Cannillo sa di essere Sirio Cannillo e ha iniziato a declamarlo con il giusto orgoglio e trasporto. Bravo il mio rampollo.

Le sue capacità linguistiche avanzano e ormai usa i verbi a proposito, a volte anche troppo. A inizio dicembre siamo scappati dalla città per un weekend lungo in Liguria a mangiare focaccia e tra una ruota panoramica, un bruco mela ed uno stormo di gabbiani é stata d'obbligo una visita all'acquario di Genova.

Sirio é rimasto affascinato dai cavallucci marini e dalle griglie in metallo che corrono a fianco della vasca dei delfini.

Ma quello che lo ha davvero colpito sono stati i pupazzetti che gli abbiamo preso nel negozio dell'acquario.

Così, tornati a casa, ha iniziato a ripetere:

"Papà compla squali, poi balene, poi pesci, poi foche, poi delfini, poi.. squali. Papà compla!"

Ininterrottamente. Per due settimane.

Sirio cresce, ma ogni tanto si trasforma ancora nel temibile Giga Sirio. In piedi sulle mie spalle arriva addirittura a toccare il soffitto, ribassato, del corridoio con grande soddisfazione.

Dato che ormai il nano misura abbondanti 87 centimetri abbiamo capito che questa cosa non si può più fare nella tavernetta dei nonni di Suno, visto che la commistione delle sue manie di grandezza e della mia inaccortezza hanno già prodotto una sonora craniata. Ma questa cosa meglio non dirla alla mamma.

Grazie al nano é finalmente stato possibile osservare il principio di indeterminazione applicato al mondo macroscopico: se osservi il sistema Sirio durante il pranzo lo alteri fino a tal punto da non fargli mangiare le coste saltate in padella. Se smetti di osservarlo troverai le coste misteriosamente finite.

Sirio sta approcciando al mondo dell'aritmetica e ormai sa contare fino a venti.

Però alla domanda "Quanti pirilli hai?" risponde convinto "Tre!". Bene ma non benissimo.

Ma alla domanda "Quante mozzarelle vuoi?" risponde "Trenta!". In questo caso non scherza.

In dicembre Arianna ha deciso di iniziare a spiegare il Natale al nano con una vero e proprio corso intensivo, supportato da libri, immagini e lectio magistralis.

Il risultato é stato che per quasi due mesi ogni pacco che é entrato in casa, dalla busta della spesa con dentro le verze alla scatola di amazon contenente le ricariche del mangia pannolini, ha suscitato reazioni euforiche e la sua incrollabile volontà di spacchettare tutto.

Ancora adesso, a metà febbraio, ogni tanto fissa l'angolo del salotto e sconsolato esclama "Albero di Natale non c'è più".

C'è però da ammettere che la personale gerarchia dei desideri di Sirio sui contenuti dei pacchi é sempre stata "Giochi, poi libli, poi... Giochi..."

Bel lavoro Arianna!

Con un po' di anticipo sulla tabella di marcia, ma a ben vedere con circa 65 milioni di anni di ritardo, é ufficialmente iniziata l'era dei Dinosauri.

E quindi avanti con con il T-Rex, il Velociraptor e lo Stegosauro, ma solo quello verde.

I suoi preferiti sono "collolungo", che sa chiamarsi brachiosauro, ma "collolungo" é di sicuro più autoesplicativo, e... Filippo. Un dinosauro con gli occhi a palla adottato durante una gita al Balon.

Stiamo cercando con successi alterni di limitare l'accesso alla tecnologia da parte di Sirio.

Però siamo anche noi figli del nostro tempo e abbiamo in casa l'assistenza vocale di Google.

Dopo una prima fase di studio dello strumento e i primi timidi tentativi di fare suonare a Google "Baby Shark", ormai il nostro piccolo etologo ha capito che Google sa un sacco di versi di animali e ha iniziato a chiederli tutti. Uno dietro l'altro.

Se in prima battuta si accontentava di maiale, gatto e pecora, ultimamente le cose hanno iniziato a sfuggirci di mano.

Ormai chiede i versi del rinoceronte, della balena, dell'ippopotalo (sisi, proprio ippopotalo) , del canguro (ma solo quello grande), dello stegosauro (ma solo quello verde), del pinguino (ma solo quello imperatore) e... della calopsitta.

Sono dovuto andare in soccorso del povero Google che purtroppo non é stato in grado di soddisfare buona parte le richieste. Quindi per saziare la curiosità animale (in entrambi i sensi) di Sirio ora le nostre giornate iniziano con dei bei video di animali che fanno i loro versi.

Lo sapevate che le zebre ragliano come gli asini?

Mie care intelligenze artificiali se vi fate mettere nel sacco da un furbetto di due anni credo che la singolarità non sia ancora così imminente.

Un giorno, dal nulla, Sirio ha iniziato ha canticchiare: "ah beh, si beh, a beh".

Alle mie richieste di spiegazioni ha seraficamente risposto "visto re!".

Jannacci colpisce ancora.

Il nano sarà anche un furbastro, ma continua d essere un patatone. E non c'è cosa più bella che rotolarsi sul lettone con mamma e papà, magari nascondendosi sotto ad un cuscino. Anche le pernacchie sulla pancia hanno il loro perché e va a finire che inizia a ridere così forte che ridiamo tutti.