Attenzione: queste cronache sono lunghe
Una delle cose che succedono da quando ci sono due nani in casa é che il tempo sparisce, evapora. Meglio: sublima.
Quindi vi tocca sorbirvi ora, quando già ci sono i panettoni al supermercato, il resoconto estivo delle nostre cronache.
Premetto che ho sempre considerato la riviera romagnola un buona approssimazione dell'inferno: fiumi di umanità sudata e caciarona stipata in spazi angusti, a ridosso di un mare colmo di melma scura e circondato da baracconi rumorosi, ipnotici e mangia soldi.
In piena coerenza con la mia coscienza, quest'estate, abbiamo trascorso le vacanze estive a Gatteo a Mare.
Superato lo shock iniziale e rassegnatici all'idea di fare il bagno in una enorme pozza d'acqua con una visibilità massima di 20 cm, sarà che la piade e crescioni sono davvero buoni, sarà che comunque i romagnoli hanno davvero una marcia in più e potrebbero insegnare a tutti cosa vuole dire ospitalità, sarà che questo posti pieni di villette cubiche progettate dai geometri negli anni 50 e 60 mi ricordano un po' la mia infanzia, sarà che a Gatteo a Mare c'é la casa in cui cui é stata scritta "Romagna Mia" da Secondo Casadei, ma alla fine posso dire che sì, é stata una bella vacanza.
Abbiamo scoperto che Ada odia la sabbia ma ama l'acqua, e vederla correre verso la battigia come un clamidosauro, cercando di raggiungere la battigia senza sporcarsi i piedi, é stato molto buffo. (ndr: il clamidosauro é la lucertola del deserto che corre velocissima per non bruciarsi le zampe, grazie Sirio per la consulenza)
Sirio, invece, ama sotterrare animali e dinosauri giocando al paleontologo e riscoprendoli ogni volta con ben recitato stupore.
A ben vedere quest'anno non ha disdegnato neanche il mare: con i suoi braccioli verdi si é coraggiosamente spinto addirittura dove non toccava: visto il lento declivio dell'alto adriatico era ormai in procinto della costa croata.
Ada, in virtù della sua abitudine di salutare allegramente qualunque cosa le si presenti di fronte, animata o inanimata, unita a la sua fin eccessiva indipendenza. ha collezionato almeno una decina di nonni putativi. Sia in spiaggia che in hotel finiva sempre a prendere la mano a qualcuno e, un paio di volte, anche a farsi prendere in braccio da delle ingenue vecchiette che si erano fatte irretire dal suo sorriso alla Fantaghirò.
Per prenderci una meritata pausa dalle fatiche della frenetica vita da spiaggia, Sirio ed io abbiamo perfino passato una folle mattinata tra soli uomini: secondo colazione al bar con caffè e succo di albicocca e a seguire disegno sfrenato del nano mentre io mi leggevo (che gioia!) un giornale... Il tutto in un irreale silenzio. A conclusione della matta mattinata abbiamo fatto una gita in macchina finalizzata all'acquisto dei pannolini di Ada, e per la sua collaborazione Sirio si é meritato un bel pacchetto di caramelle.
In vacanza Sirio ha fatto amicizia con un bambino di 6 anni, il quale, appena arrivato, si é vinto una bella bronchite condita di febbre. Il loro legame si é fatto inscindibile quando Sirio, con alle spalle ormai 4 anni e mezzo di cure antibiotiche, gli ha insgnato tutti i suoi trucchi per ingurgitare l'amoxicillina senza battere ciglio
Ma per fortuna non di sole vacanze vive l'uomo.
Ada non perde mai occasione di esercitare la sua incontenibile voglia di indipendenza.
Più volte é uscita di casa e si é infilata da sola nell'ascensore aperto e fortunatamente, per ora, é ancora troppo bassa per scegliere il piano, ma non credo che la cosa la fermerà ancora per molto.
Per strada, oltre a salutare tutti e tutto (persone, animali, cose, e città) pretende di camminare da sola, preferibilmente senza mani di adulti a darle fastidio, e di decidere in autonomia la direzione verso cui andare.
Al nido, ormai, si fa da sola tre rampe di scale, saluta le maestre e prende possesso del suo dondolo preferito senza neanche salutare.
Quando decide di fare qualcosa diventa inarrestabile.
Capita spesso che noi uomini di casa si faccia la doccia assieme. La parte bella é che possiamo fare le cose da veri maschi: fare le bolle di sapone con il bagnoschiuma, cantare a squarciagola "E con un look fantastico più forte ruggirò, adesso non sei proprio un granché... voglio diventar presto un reeeeee" e, soprattutto, fare impunemente la pipì in piedi sotto l'acqua calda.
Al termine del risciacquo mi devo conseguentemente occupare anche dell'asciugatura del nano, in quanto il suddetto non risulta essere né idrorepellente né autoasciugante.
La fusione della mia atavica avversione ai pettini e la passione di Sirio per creste, vele e criniere, ha prodotto risultati notevoli.
A volte é capitato che, cercando di ottenere una cresta, Sirio diventasse un sosia di David Bowie in Labyrinth, con quel inconfondibile fascino cotonato anni 80.
A volte un ciuffo ribelle troneggiava al centro della sua testa trasformando il nano un kakatua un po' spelacchiato.
Ma altre volte siamo riusciti ad ottenere delle bellissime e vaporose criniere di cui Sirio andava proprio fiero.
Ada, nell'alimentazione, ha dei gusti che ancora non capisco.
Continua, grossomodo, a mangiare come un orso bruno nella stagione degli amori e, conseguentemente, a defecare in egual misura.
Però alcune sue preferenze alimentari ci perplimono. Ad esempio quasi non mangia la carne cotta e spesso abbiamo dovuto frullargliela insieme a delle carote o delle zucchine, verdure di cui invece é molto ghiotta.
Stupefacente, e un po' inquietante, é invece che vada matta per la carne cruda, di ogni specie edibile che le sia stata proposta. Preoccupante é che tuttuttora morda me o Sirio, a volte con un chiaro intento predatorio.
Sirio sembra spesso distratto e superficiale nel guardare le cose che gli proponiamo
Ma ho scoperto che é solo una mia sensazione, in realtà ha i suoi tempi e i suoi modi di elaborazione.
A volte ci mette un paiondi giorni ad acquisire e rielaborare, altre volte settimanse
Un mesetto va, al fine di forgiare il suo senso dell'umorismo, abbiamo inziato a leggere gli "Animali di Stranalandia" di Stefano Benni.
Non é stata una lettura semplicissima, all'inizio mantenere la sua attenzione ha richiesto un certo impegno e nei giorni successivi non ne ha parlato e non semprava ricordarsene.
In maniera del tutto inaspettata, a più di un mese di distanza, mettendosi sotto una coperta ha esclamato "Guarda papà, sono uno Spiolo!" (uno degli animali descritti e illustrati nel libro)
Ada copia suo fratello sempre, in tutto.
Sirio sta disegnando con i pennarelli?
Ada arriva, si prende una seggiolina ed un foglio, si siede accanto a lui e inizia a scarabocchiare, preferibilmente rubandogli i pennarelli e usando il suo foglio.
Sirio si sta lavando i denti?
Ada cerca prima di arrampicarsi sulla scaletta di Sirio che, purtroppo non é larga sufficienza per entrambi, fino ad accorgersi che non ci riesce. A quel punto, pur di continuare l'emulazione, entra in berserker, scova uno sgabello, lo trascina fino a sotto al lavandino e si guadagna a spintoni il suo pezzetto di lavandino dove può iniziare a rosicchiare il suo spazzolino
Io e Sirio abbiamo teovato un nuovo gioco a bassissimo impatto ambientale e a ridotto livello di entropia: sasso, carta, forbice.
Ora, diciamo che i tempi di reazione del nano non sono proprio fulminei e a volte incespica un po' nello scegliere cosa "giocare", però ha capito molto bene le regole. Così bene che ogni tanto, quando sta perdendo, cerca di barare cambiando la sua giocata.
Inoltre un paio di volte, come se fosse uno Sheldon Cooper qualunque , ha cercato di introdurre una variante del gioco con un T-trex e un Triceratopo. Ma non mi é ancora chiaro come avrebbe dovuto funzionare.
In tutto questo Ada, per non sentirsi esclusa, prova anche lei a prendere parle al gioco. con le sue manine che ad ogni " bim, bum, bam" assumono ogni volta forme diverse.
Ada, all'ottava otite da gennaio, é riuscita a fare addirittura 4 lezioni di acquaticità prima di soccombere all'inevitabile perforazione del timpano.
Sirio, molto più basso in classifica, ha comunque superato il suo record personale ed é comunque riuscito ad andare in piscina addirittura una volta.
Armati di spray vari e otoscudi continuiamo la nostra battaglia impari e con il nuovo anno riproveremo.
Resistere. Resistere. Resistete.
Una delle cose che ho fatto con il biondo di cui vado più fiero é stata costruire una scatola dei ricordi.
Con una vecchia scatola di scarpe, un po' di tempera, del cartoncino ed abbondante colla vinilica abbiamo costruito un bello scrigno a tema marino decorato con pesci, sirene e non 6balene che sono stati scelti, colorati e incollati da Sirio.
Dentro ci mettiamo i piccoli oggetti che ci ricordano una avventura.
Tra le cose che contiene possiamo annoverare: un fischietto a forma di uccellino che viene da Porto, una penna di Anatra che viene dal lago d'Orta, una camaleonte giallo che Sirio ha vinto perché é stato bravissimo a farsi fare un prelievo di sangue e uno stambecco di legno preso il caldissimo ferragosto di due anni fa al pian del frais.
Questo é l'attuale vocabolario di Ada:
- mama: mamma
- papà: papà o pappa, in base al contesto
- scí: sì
- gno: no
- gnam!: fame, cibo, in base al contesto
- gnogna: nonna
- gnogno: nonno
- oh oh: mi spiace di aver fatto cadere/rotto/distrutto/lacerato/lanciato quella cosa, però sono carina e quindi non solo non mi punirai, ma lo rifarò di nuovo appena ti giri 2 secondi
Qualche citazione da Sirio
Sirio e la sua piemontesità:
Arrivando nudo con un accapatoio svolazzantesopra di sé
- Papà sono una ratavuloira!
Sirio e la torinesità:
- Sono molto forte, neh?
Sirio e l'inevitabilità della correttezza scientifica:
Leggo a Sirio "Il gruffalò e la sua piccolina" in cui, ad un certo punto, é disegnato un serpente nella neve. Sirio nota il fatto e stupito afferma
- Ma il serpente è un animale a sangue freddo, non dovrebbe stare li, di inverno dovrebbe stare nella sua tana!
Sirio e la proprietà lessicale
- Mamma, ma perché ti sei ammutolita ?
Sirio tronfio delle sue deiezioni:
- Mamma, ho fatto un plof gigantesco. Non so come ho fatto a fare un plof così grande.
Sirio, la musica di dubbio gusto e l'apologia di reato
- dopo manifestazione caricato sul furgone da quei ghisa dispettosi senza neanche una ragione [...] saltò fuori dal furgone devastando la vetrata alla faccia del padrone (veritiero gionatta, vallanzaska)
Sirio e la sintesi tra batter d'occhio e battibaleno
- Sono velocissimo, finirò la colazione in un batter baleno
Sirio e le sue aspettative
- Papà voglio comprare degli altri dinosauri
- Sirio, con che soldi pensi di comprarli?
- Vado a lavorare e con i soldi che mi danno poi mi compro i dinosauri.
- E dimmi un po', che lavoro pensi di fare?
- Il paleonotologo! Vado a scavare con il piccone, trovo uno scheletro di dinosauro, lo rimonto e poi lo porto al museo. Al museo mi danno i soldi e poi vado in ecicola e compro le buste di dinosauri
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