Cronache

Dopo quasi cinque mesi da bis papà posso dirlo con certezza. Il secondo figlio non raddoppia la complessità della vita, la fa crescere per lo meno esponenzialmente.

Tutta l'esperienza maturata, per quanto fondamentale, non compensa minimamente l'odissea quotidiana che é necessario affrontare.

E Arianna é ancora in maternità... temo il suo ritorno nel mondo del lavoro.

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Forse la fase dinosauri di Sirio é prossima all'estinzione:

"Non voglio il brachiosauro, basta dinosauri, perché i dinosauri non ci sono più, l'asteroide li ha distrutti tutti, adesso ci sono solo gli scheletri"

Quasi mi mettevo a piangere, un po' per la tristezza di aver assistito alla prima disillusione di Sirio, un po' per la felicità di veder finire un estenuante periodo monotematico di un anno e mezzo.

Purtroppo, contestualmente alla fine di questa epoca, é ufficialmente iniziata l'era super dei eroi, nello specifico l'era spiderman.

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Breve cronistoria di un qualsiasi giorno feriale.

Ore 18.45, rientro a casa. Nell'ordine:

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Tre elefanti si dondolavano sopra al filo di una ragnatela, ma per rendere la cosa interessante andarono a chiamare un altro elefante.

E adesso siamo in quattro a dondolarci.

E quando si ha Ada in braccio non si dondola solo metaforicamente.

La prima settimana in quattro mi é sembrata una di quelle feste che duravano giorni, a casa di Sem, 20 anni fa.

Concetti come giorno, notte, calendario e ora si trasformano in entità vaghe.

Si fa quello che si riesce e ci si addormenta quando non ce la si fa più. Dove capita.

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Partiamo dalla fine.

Arianna é in ospedale da lunedì, pronta per partorire, giorno in cui scopriamo che nella classe di Sirio c'è il secondo giro di allarme pidocchi. Quindi nelle già complicate giornate appena prima del parto abbiamo vinto una minuziosa analisi del cuoio capelluto del nano e l'ansia di portarsi in casa un problema grosso in ottica Ada.

Ma siccome non ci piace vincere facile per la prima volta negli ultimi 12 mesi Sirio ci omaggia di una bella diarrea fulminante condita da vomito alle 4 del mattino.

É stato un periodo di traslochi.

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A tre anni il nano ha poche ma incrollabili certezze:

"I cioccolatini sono più buoni del cioccolato. Te lo assicuro!"

É finito l'idilio incondizionato con le crucifiere: ora broccoli e cavoli sono nemici da combattere... a giorni alterni.

Se non gli si fa notare che si tratta di cavolfiori spazzola ancora piattoni ti cavoli romani.

Sirio ha sviluppato una passione gastronomica per polpi, polipetti, moscardini ed aragoste. Per fortuna delle nostre finanze sono considerabili aragoste tutti i crostacei dal gamberetto in su.

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Finalmente anche noi ci siamo fatti le nostre vacanze in spiaggia a San Benedetto del Tronto

Su 12 giorni di ferie complessivi, abbiamo totalizzato

- papà allettato 2 giorni, di cui uno con febbre a 39

- nano con otite a partire dal 5° giorno, metà della vacanza sotto antibiotico

- 3 giorni di pioggia

- mamma sopravvissuta fino in fondo, inizia a subire sintomi influenzali appena rientrata in casa.

Giorni di mare effettivi 4.

Poteva andare peggio.

Non oso immaginare come.

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Sirio ha da poco superato i due anni e mezzo, o per chi preferisce ragionare in stagionatura di parmigiano reggiano, i 30 mesi.

Questo comporta che:

- la garanzia del produttore é scaduta, quindi qualora si rompesse non potrei più chiedere ad Arianna di ripararlo o sostituirlo con un bimbo di pari valore

- con una stagionatura del genere lo si può vendere anche a 20€ al chilo, che moltiplicato per i sui leggiadri 14.5kg fa già una certa cifretta

- se Sirio fosse un cane sarebbe maggiorenne

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Le abilità linguistiche di Sirio continuano a migliorare e ormai formula pensieri complessi, declina singolari e plurali e giusto ieri lo ho sentito usare il suo primo congiuntivo.

Credo parli bene anche perché parla molto.

Sempre.

Continuamente.

Dalle 6 del mattino fino alle 21.30.

Ogni tanto anche nel sonno.

Ora, se tento di prenderlo in giro ricordandogli come fino al mese scorso sbagliava parole come "Tri-ce-ra-po-do" e "Lip-po-po-ta-lo", pistino come sua madre in merito alle questioni linguistiche, risponde "Ma no papà, si dice Ippopotamo!"

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In questi mesi circumnatalizi, oltre a terze ondate, Mattarella bis e festival di Sanremo, ci sono state anche un sacco di novità nella casata Canneggio.

Quindi questa volta le cronache saranno belle corpose.

Innanzitutto l'ultimo erede della casata Cannillo sa di essere Sirio Cannillo e ha iniziato a declamarlo con il giusto orgoglio e trasporto. Bravo il mio rampollo.

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